martedì 3 novembre 2009

Considerazioni di Serena Corazza sulla LIS


Serena Corazza, sorda di Trieste, fa le considerazioni sulla nostra madrelingua, LIS(Lingua dei Segni Italiana), come sfruttarsi e migliorarsi nel mezzo di comunicazione di oggi. Buona riflessione!

2 COMMENTI:

racdan ha detto...

Sono d accordo come dici tu piu visiva delle mani e diverso pensare. Me lo auguro migliorare lis piu ricchezza stessa cultura come livello di avvoccati o laureati. I Sordi piu migliore degli udente intelettuale non soltanto arte ecc
Sono Sordastra e madrelingua lis!Strano lis tradure tv, stazione e basta! Suficiente? Udente tanti imprese picoli o grande o societa i sordi dove stanno e non sanno niente o sotto di padrone degli udente. Sportello di informazione lis non esiste esempio modello unico o 23 f o altri ecc ci pensanno commercialisti la fine ancora non sanno niente sanno solo udenti.Ogni contratto di lavoro sanno pichissimi, ogni lavoro non dicono nessuno sembranno non sanno??? In fondo diffendo sulla pelle dei sordi.Quindi lis non mi bastanno!

black-wolf ha detto...

ciao Serena , sono pienamente d'accordo del tuo pensiero visivo e potresti organizzare qualche seminario o meglio farti venire qualche idea di come farci incontrare visivamente (in carne e ossa) come ai nostri tempi da 1984c'inconravamo spesso ai seminari LIS vero, no? adesso finalmente LIS e' famosa e DOC mah speriamo che sara' per sempre ???